Arbatax Park Resort tra lusso e tradizione

Buongiorno bellezze, sono appena rientrata da due viaggi e finalmente ho il tempo di raccontarvi il press tour sardo a cui ho partecipato. Conoscevo solo la costa nord della Sardegna, e dopo questo tour della zona che va da Villasimius ad Arbatax ho capito che quest'isola è meravigliosa in tutti i suoi angoli. Il nostro tour è partito dall'aeroporto di Cagliari, ed un transfer ci ha condotti in 40 minuti al Falkensteiner Resort Capo Boi, un gioiello di struttura dal sapore mediterraneo incastonato in una baia privata nell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara.


Il resort mi ha subito affascinata per gli ampi spazi esterni, per la piscina a pochissimi metri dal mare, per la spiaggia privata di sabbia bianca, e per la terrazza sulla quale poter consumare tutti i pasti.
Le 122 sistemazioni, tra camere, Suite, Ville e la nuova esclusiva Villa Bellavista (che abbiamo avuto l'onore di inaugurare con un aperitivo al tramonto) sono un suggestivo mix di design moderno e tradizionale architettura sarda. Un’atmosfera molto chic arricchita da ben 5 piscine, un playground interno ed uno esterno per i bambini, e 3 ristoranti tra cui una caratteristica salumeria di mare, una pizzeria artigianale ed una gelateria italiana.




La mattina seguente, dopo un'abbondante colazione a buffet, abbiamo fatto un tour per scoprire ogni angolo del resort, e abbiamo pranzato nella salumeria di mare, con vista sulla baia. Un ottimo pranzo a base di pesce, con la brezza del mare sul viso. 







Subito dopo pranzo ci siamo spostati nella Stazione dell'Arte (nella zona di Ulassai)  per vedere la mostra della famosissima artista sarda Maria Lai.



Dopo aver ammirato le sue opere, siamo andati alla scoperta del Nuraghe Sceri. Il complesso archeologico di Scerì sorge in una vallata nel territorio del comune di Ilbono. Immerso nella macchia mediterranea, comprende due domus de janas (databili 3000 a.c.), un nuraghe complesso (1500-1200 a.c.) e i resti di alcune capanne circolari. Il nuraghe, costruito su uno spuntone granitico a quota 130 metri sul livello del mare, è composto da una torre principale e un corpo aggiunto. La nostra guida, ci ha raccontato molto della vita che si svolgeva all'interno dei nuraghe, ed è stato un racconto davvero affascinante. Se siete appassionati di storia, o semplicemente curiosi, vi consiglio di farci un salto.



Dopo un'altra ora di strada abbiamo raggiunto l'Arbatax Park Resort .
Questo magnifico resort, si estende per circa 60 ettari sull’estremità della penisola di Capo Bellavista ad Arbatax, in uno scenario naturale di incomparabile bellezza, nelle vicinanze del Parco Marino di Capo Monte Santo. Questo è l’unico Resort ad avere al Suo interno un grande Parco Naturalistico che ospita piante ed animali tipici della flora e della fauna sarda con un moderno Centro Benessere Thalasso & SPA di 2.000 mq. L'intera struttura ospita al suo interno ben cinque hotel: Telis, Dune, Borgo Cala Moresca, Monte Turri e Cottage.
Un posto davvero enorme per dimensioni e affascinante, dove un'amante della natura come me non può che restarne incantato. 
La costa è caratterizzata dall’alternanza fra alte scogliere e spiagge incastonate in piccole insenature da sogno.
Le rocce rosse arricchiscono la natura contrapponendosi alla trasparenza ed alle mille sfumature del verde e del blu del mare.
In Ogliastra hanno un posto importante le tradizioni e la cultura dell’ospitalità, e questa cosa mi ha colpito. L'attenzione per i valori di questa terra, che l’Arbatax Park Resort ha fatto propri reinterpretandoli in chiave moderna, ha fatto si che il nostro soggiorno fosse assolutamente perfetto.



















Al nostro arrivo abbiamo trovato una light dinner in camera e poco dopo abbiamo preso parte ad un evento serale sardo, per vedere e toccare con mano le tradizioni del luogo. Artisti sardi, cucina e profumi tipici hanno reso la serata molto speciale. Non dimenticherò mai il sapore del pane carasau con ricotta calda appena fatta e miele, una delizia.



Il giorno dopo, mi sono svegliata una meravigliosa Suite del Mare, enorme, finemente arredata, con giardino e accesso privato alla spiaggia. 



Dopo colazione, abbiamo avuto il piacere di vedere la costa grazie al giro in yacht e di fare il bagno e mille tuffi a Cala Goloritzè, dai colori incredibili. Io amo andare in barca, e quest'esperienza è stata davvero fantastica perchè ci ha permesso di vedere la costa da un'altra prospettiva.




Al nostro rientro, abbiamo fatto il tour del parco, alla scoperta della natura selvaggia e di tantissimi animali in libertà a cui abbiamo potuto dar da mangiare, accarezzare e trascorrere una mezzoretta. Inutile dirvi quanto io mi sia divertita.





Per la cena invece, ci siamo spostati nell'incantevole ristorante La Torre, dove ci hanno accolti con un elegante aperitivo in terrazza con vista. Cenare con musica dal vivo, con le rime di una magnifica poesia, con pesce fresco ed ottimo vino ha concluso quest'esperienza davvero fantastica che porterò sempre nel cuore.




La Sardegna è un'isola magica, dove le tradizioni sono conservate e portate avanti con amore, dove i colori ed i profumi sono puri ed intensi e l'ospitalità è ancora sacra.


Un ringraziamento speciale ai team del Falkensteiner Resort Capo Boi e Arbatax Park, ai miei compagni di viaggio, e alle fantastiche Patrizia, Cristina e Federica senza le quali tutto questo non sarebbe mai stato possibile.



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