Cosa vedere a Londra in 4 giorni

Buongiorno bellezze. Sono tornata pochi giorni fa da Londra, ed il mio souvenir è stata l'influenza. Ma bando alle ciance, voglio mostrarvi i miei itinerari per visitare Londra in 4 giorni circa, e darvi i consigli su hotel, locali e su che tipologia di biglietti acquistare per i mezzi (che sono a fine post).
Io sono partita il 10 dicembre da Pescara atterrando all'aeroporto di Standstead, e sono ripartita il 14. Ho pernottato 4 notti (in 2 hotel diversi), ma essendo arrivata ad ora di cena, e ripartita ad ora di pranzo, il tempo effettivo trascorso in giro è stato di una serata, 3 giorni pieni. e mezza mattinata.


APPENA ARRIVATA:
Dopo essermi sistemata nel fantastico Como Metropolitan London hotel, ho scelto di fare un salto a Piccadilly Circus, e di cenare in un moderno ristorantino cinese. China Town si trova proprio vicino Piccadilly, e se come me amate la cucina cinese fateci un salto. Ho cenato all' Orient London che è esteticamente bello, con prezzi nella media e cibo buono, anche se mi sarei aspettata qualcosa di più. Dopo la cena, ho fatto una lunga passeggiata passando per Leicester Square (piena di lucine, e bancarelle natalizie) fino ad arrivare a Trafalgar Square, che però di notte non rende molto. Prima di prendere la metro per tornare in hotel sono entrata nel famosissimo M&M's World store: 4 piani di confettini colorati, gadget di ogni tipo ed un profumo paradisiaco.

Leicester square
M&M's World store

1 GIORNO
La prima cosa che ho scelto di vedere è stata Buckingham Palace, passando per il St James's park che si trova alle sue spalle. I parchi di Londra sono meravigliosi anche in inverno, e nonostante sia quasi impossibile incontrare gli scoiattoli, vale lo stesso farci una passeggiata. Se arrivate al Palazzo della Regina verso le 11.30/12.00 assisterete anche al cambio della guardia. Non era una cosa a cui tenevo, e vista la folla allucinante che si accalcava nella piazza davanti al cancello, ho scelto di scattare qualche foto e proseguire. Meno di un km a piedi e si arriva alla Westminster Cathedral, che nel controluce delle 13 è davvero molto bella. Proseguendo su Victoria Street si arriva facilmente alla Westminster Abbey, che per chi è stato a Parigi ricorda un pò Notre Dame. Alle sue spalle si può chiaramente vedere il Big Ben che ovviamente attira come una calamita. Pochi metri dopo ci si ritrova al meraviglioso Palace of Westminster, imponente, elegante che insieme al Big Ben crea un panorama perfetto per scattare mille foto. Ho visitato anche i giardini, i Victoria Tower Gardens, curati e molto carini, ma se siete in cerca di un punto di ristoro, qui a dicembre è tutto chiuso. Per pranzo ho scelto di avvicinarmi al London Bridge e ho pranzato in un ristorantino che non vi consiglio. Fortunatamente in quella zona c'è il Borough Market, dove poter comprare cibi caldi e freddi di tutte le tipologie possibili. Se non avesse fatto così freddo avrei pranzato li, ma avevo bisogno di riscaldarmi un pò e sedermi al chiuso. Nonostante la pancia piena, non ho resistito e così al Borough Market ho comprato dei dolci per la merenda. La vastità della scelta ed i profumi sono due punti di forza di questo mercato. Rifocillata a dovere ho preso la Queen's Walk, il lungo fiume che porta al Tower Bridge. Una passeggiata da fare assolutamente! Da qui potrete godervi lo skyline, il City Hall (una costruzione moderna di forma sferica) e lo spettacolare e famosissimo ponte. Vi consiglio di fare questa passeggiata dopo le 4 del pomeriggio, quando la luce cambia minuto dopo minuto e i colori del cielo si intensificano. Aspettare il tramonto passeggiando qui è una delle esperienze più belle che io abbia fatto a Londra. Con ancora il cielo tinto di arancio e rosa, ho attraversato il ponte, godendomi lo skyline illuminarsi ed accendersi. Finito il ponte si arriva alla Tower of London, che per Natale si illumina di luci blu ed è possibile pattinare sul ghiaccio sotto le sue imponenti mura, come in una fiaba. Stanca e infreddolita ho deciso di passare una mezzora da Starbucks che si trova proprio a 50 metri dalla pista di pattinaggio. Nelle ore successive mi sono trasferita al Courthouse Hotel Shoreditch, ed ho cenato nel classico Rossopomodoro della zona dell'hotel a Shoreditch. Ho cenato in questa classica catena più per fame che per scelta. In questa zona moderna e un pò alternativa si trovano ristoranti di ogni tipo ed etnia, ce n'è per tutti i gusti, quindi se non vi fiondate come me nel primo posto solo perchè siete affamati, troverete tanta scelta.
Buckingham Palace
Westminster Church
Westminster Abbey
Big Ben
Westminster Palace from Victoria Tower Garden
Borough Market
Tower Bridge
walking on the Tower Bridge
after I crossed the Thames

2 GIORNO
La mattina del secondo giorno ho visitato la St Paul Cathedral, davvero imponente, merita una visita, e poi ho perso una mezzora nei negozi li vicino, tra cui Topshop. Presa di nuovo la metro e scesa a Covent Garden ho esplorato questa zona piena di teatri fino ad arrivare alla famosissima piazza nella quale c'è un gigantesco market coperto. Spesso si associa proprio questo mercato al nome Covent Garden. Sotto Natale è stato magico: lucine, addobbi, musiche, dolci natalizi e merce di ogni tipo. Qui si può far shopping, mangiare o semplicemente passeggiare con un caffè caldo in mano. Anche se non siete amanti di questo genere di cose, vi consiglio di farci visita anche solo per sbirciare. Ad un km circa dal mercato, si trova un ristorante polinesiano molto carino dove sono stata ospite. Da Ahi Poké ho mangiato pesce fresco, mixato a ingredienti sani e gustosi come la quinoa. Un posticino piccolo ma accogliente, perfetto per chi ama mangiare insalatone particolari dai sapori esotici. Uscita dal ristorantino mi accorgo che piove, così ho dirottato il mio itinerario nel vicino British Museum, dove l'ingresso è gratuito. Questo museo è uno dei più grandi al mondo, che ospita circa 30 milioni di reperti divisi in reparti, alcuni dei quali sono: Antico Egitto e Sudan, Greco Romano, mediorentale, stampe e disegni. Il mio preferito è stato quello egiziano, dove mummie conservate in modo spettacolare si lasciano ammirare nelle teche di vetro. Dopo il British Museum la pioggia era ancora fastidiosa così ho fatto tappa da Starbucks per la shortcake al cioccolato e caramello, e poi mi sono diretta verso Primark (che si trova a 6 minuti di cammino su Oxfort Street). Per cena un panino al volo tornando in hotel dove poi ho trascorso una splendida serata tra idromassaggio, sauna ed hammam.

St Paul Cathedral
St Paul Cathedral
Covent Garden
Covent Garden
British Museum
3 GIORNO
La mattina del terzo giorno accuso l'inizio dell'influenza, e ringrazio il cielo per aver visitato mezza Londra il primo giorno. Nonostante tutto, ho preso la metro ed ho iniziato la mia giornata a Camden Town. Un quartiere assolutamente pittoresco, che mi ricorda un pò lo stile di vita bolognese, con le sue bancarelle della montagnola. Murales, negozi improbabili e oggetti stranissimi, ecco Camden Town. Alternativa, eccessiva e colorata. Ripresa la metro, sono andata a fare un giro da Harrods, che sotto Natale diventa ancora più incantevole. Vetrine magnifiche da ammirare, sopratutto per chi come me ama la moda. Dopo qualche foto di rito tra lucine e cabine telefoniche rosse, sono andata ad ammirare il London Eye da vicino, scendendo alla Waterloo station. Ho attraversato il Tamigi sul Golden Jubilee Bridge ed in 15 minuti circa ero sulla sponda opposta. Nonostante l'insistente pioggerellina ed il freddo della sera ho passeggiato lungo il Victoria Embakment costeggiando tutto il tempo il fiume, ammirando il London Eye illuminato ed i suoi mille riflessi sull'acqua. Dopo meno di un miglio sono arrivata sotto il Big Ben, che merita una visita anche di notte. L'ho guardato allontanandomi su Westminster Bridge, ma il freddo era sempre più pungente e l'ora tarda, così presa da una voglia di pizza, ho deciso di cenare in un ristorantino italiano che si chiama Locale. Pizza abbastanza buona per essere in Gran Bretagna, profumo di casa e prezzi nella media. Peccato che a metà cena mi sia salita la febbre oltre 39 e tornare in hotel è stato pesante.
Camden Town
Harrods lights
London Eye
Big Ben
4 GIORNO
Nonostante una notte trascorsa con la febbre molto alta, la mattina mi sono svegliata intorno alle 8 e avendo il volo nel primo pomeriggio, ho deciso di trascorrere parte della mattinata in giro. Sono stata a Notting Hill, un tranquillo quartiere famoso per l'omonimo film con Julia Roberts. Scendendo alla fermata Notting Hill Gate, in circa 700 metri di cammino si raggiunge Portobello Road, la strada più famosa del quartiere. Casette colorate ed ordinate, mille negozietti e bancarelle che vendono cibo, abiti, e souvenir. Al 142 di Portobello Road troverete l'ex biblioteca usata come location nel film di cui vi accennavo. Per i fan della pellicola, rimarrete delusi: la biblioteca è ormai un semplice negozietto di souvenir completamente diverso da come lo si ricorda. Ho lasciato questa zona come ultima perchè sapevo di trovare una Londra a misura d'uomo, non caotica, e avevo bisogno di staccare dopo giorni trascorsi in pieno centro. Dopo questa bella passeggiata e ancora sotto l'effetto della tachipirina torno in hotel, prendo le valigie e saluto Londra dal finestrino del treno che mi porta in aeroporto passando per pittoresche campagne inglesi.
Portobello Road
142 Portobello road, Notthing Hill (the movie)

CONSIGLI BIGLIETTI METRO:
Per quanto riguarda la metro, se come me vi trattenete 4 giorni circa, vi consiglio di fare l'Oyster card e non la travelcard, risparmierete. Comprare i biglietti è stato inizialmente ostico, in quanto ci sono svariate opzioni poco chiare. Per esempio la prima sera ho fatto il giornaliero pagando 12£ convinta durasse 24h dalla convalida come a Milano o Parigi. Sbagliato. Vale fino alle 4 di mattina, punto. Il secondo giorno ho chiesto informazioni alle persone del posto e ho preso l'Oyster: si danno 5£ di deposito per l'attivazione (che vi verranno resi quando deciderete di restituirla) e si carica la somma di cui si ha bisogno. Di base basterà farsi questo conto: meno di 7£ sterline al giorno per i giorni che sarete in città. Perchè? Perchè l'Oyster vi farà pagare un tot per ogni viaggio fino a un massimo di 6£ e mezzo circa al giorno. Conveniente per chi in 24h prende la metro più di tre volte. Tutte queste operazioni andranno fatte alla macchinetta, che vi consegnerà l'Oyster e vi permetterà di ricaricarla e renderla. Attenti a come scegliete di pagare, perchè la maggior parte delle macchinette accetta monete e carte di credito, non banconote.

In 4 giorni sono riuscita a vedere davvero tutto quello che desideravo, e sono contenta di aver concentrato molte cose il primo giorno per due motivi: per il bellissimo sole che ha reso le mie camminate piacevoli (vista la pioggia dei giorni successivi) e perchè poi è stata dura continuare la vacanza con la febbre alta.
Spero di esservi stata utile con il mio racconto dettagliato, se avete dubbi o domande potete scrivermi un messaggio, una mail o lasciarmi un commento.
LOvE, V



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