Bucarest: i luoghi più belli da visitare

Buongiorno bellezze, sono trascorse solo 24h dal mio rientro, e sono già al pc a raccontarvi il mio viaggio in Romania. Ho trascorso quattro giorni pieni in giro per il paese, dalla capitale fino a Brasov, e presto vi racconterò il piccolo road tour. Oggi invece, voglio mostrarvi Bucarest, una città di cui non si parla molto ma che invece meriterebbe un pò più di fama. Appena atterrata all'aeroporto sono stata accolta da persone gentili e disponibili, e questa cordialità mi ha seguita lungo tutto il viaggio. Se state facendo le valigie quindi, abbandonate ogni pregiudizio a casa, perchè verrete accolti nel migliore dei modi. 
Partiamo con le cose più interessanti da vedere, e l'ordine con cui ho scelto di elencarvele si basa su un percorso ordinato fatto a piedi a partire dal sud di Piata Unirii.



IL PARLAMENTO
Il viaggio può cominciare proprio da qui, dal Palatul Parlamentului, aka "l'edificio dei record", che è infatti la struttura più pesante al mondo e la seconda più grande dopo il Pentagono, ed ha una superficie di 350.000 metri quadri. I lavori per costruirlo iniziarono agli inizi degli anni '80, sotto Ceausescu: per fargli posto centinaia di case furono abbattute, migliaia di persone vennero sfrattate, e decine per il dolore si suicidarono. I numeri e gli aneddoti che ruotano intorno a questo edificio simbolo della perdita di contatto con la realtà del leader comunista sono da capogiro. Noi lo abbiamo potuto ammirare anche dal balcone della casa che abbiamo affittato, e di notte era meraviglioso. Se volete visitarlo informatevi bene prima, perchè bisogna prenotare con anticipo.




HANUL LUI MANUC
è il più antico albergo di Bucarest e fin da quando è stato costruito, con orgoglio, nella parte della Corte Reale, il  Manuc è diventato il luogo di incontro preferito di mercanti turchi, bulgari e greci, tedeschi, e carrettieri della Transilvania. Dal 1808 (anno della costruzione) Han si è imposto come uno spazio culturale e punto di riferimento per gli incontri economici e politici con un grande significato storico. Proprio difronte a questo albergo si trova la Biserica Sfantul Anton.



BISERICA SFANTUL ANTON
La Chiesa di San Antonio (conosciuta anche come Chiesa dell’Annunciazione) è la più vecchia chiesa a Bucarest. Fu fondata nel 16° secolo dal sovrano rumeno Mircea Ciobanul, sotto il nome di Chiesa dell’Annunciazione. Per secoli, la chiesa servì come luogo d’incoronazione per molti sovrani della Romania. Come tutte le Chiese più importanti della città merita una visita. Dal mio punto di vista, i luoghi di culto religiosi sono uno dei punti di forza di Bucarest.



CURTEA VECHE
La vecchia corte del principe (Curtea Veche) era l’antica residenza del principe Vlad III (l’Impalatore), noto ai più come Dracula. Costruita a partire dal 1459, fu nel corso dei decenni successivi abbondantemente ampliata sotto i regni di Mircea Ciobanul e successivamente Constantin Brancoveanu, a cui si deve la costruzione dello splendido palazzo. Tuttavia, durante il XIX secolo subì danneggiamenti molto estesi e ciò che é possibile ammirare oggi si deve sopratutto agli scavi archeologici realizzati tra il 1967 e 1972. Purtroppo in questi giorni ci sono delle transenne che ne vietano l'accesso, e quindi si può sbirciare solo da lontano.



CHIESA ORTODOSSA DI STAVROPOLEOS
Rappresenta un capolavoro dell'architettura rumena secondo lo stile Brâncoveanu.
Questo capolavoro decorato con affreschi meravigliosi, è dotato di un elegantissimo chiostro e l'abside di fondo è chiusa da una ricca iconostasi, in legno finemente intagliato, che mostra delle icone antiche su fondo dorato. La visita a questo splendido edificio è anche l'occasione per ricordare che Bucarest è l'unica città al mondo dove le chiese sono state spostate da una parte all'altra della città per evitare che venissero rase al suolo.



CARTURESTI CARUSEL
Non è un luogo storico, ma una delle librerie più belle di sempre. Sei piani, diecimila libri, il tutto in un elegante edificio del diciannovesimo secolo ristrutturato nel 2015. Fateci un salto, ne vale la pena. 



CEC PALACE
Il palazzo CEC è oggi la sede principale dell’omonima banca, la CEC Bank.
Non è tanto la sua storia a renderlo interessante, quanto effettivamente lo stile con cui è stato edificato. Anche in lontananza, sia che si stia uscendo dal centro storico, sia che si stia percorrendo Calea Victoriei, il CEC Palace attira subito l'attenzione. Il mio consiglio? Percorrete la strada Stavropoleos (dove c'è la chiesa) fino a vederlo chiaramente, questo è uno dei punti più fotografati della città.



BISERICA ZLATARI
Meno conosciuta e visitata delle altre, ma questa chiesa mi ha molto incuriosito. All'esterno ci sono sempre persone che accendono candele, portano in dono vivande, e pregano in un modo particolare affacciate su una struttura metallica dove lasciano le loro offerte.




PASSAGGIO MACCA VILLACROSSE
Costruito nel 1891 in stile bohemien, il passaggio ha una forte influenza francese, vi è anche un ristorante in stile "bistrot".  è composto da due piccole strade che confluiscono nell’androne di un imponente edificio. Le due strade sono coperte da un caratteristico tetto in vetro che conferisce al passaggio un aspetto suggestivo, ricordando gli antichi passaggi commercianti coperti tipici della belle époque.



CHIESA CRETULESCU
è la chiesa ortodossa più importante della città. Esprime la sua bellezza in ogni aspetto che la riguarda, a partire dalla posizione su Viale Vittoria, uno dei viali più suggestivi di Bucarest. Questa chiesa romena è il principale nonché meglio conservato luogo di culto dell’intera città.




PIAZZA DELLA RIVOLUZIONE
Questo è il luogo dove il 21 dicembre 1989 il regime comunista di  Nicolae  Ceausescu cominciò a cadere. Il dittatore si affacciò al balcone della ex sede del Comitato centrale del Partito Comunista, oggi il Senato, e pronunciò quello che sarebbe stato il suo ultimo discorso in pubblico prima di fuggire dalla folla inferocita con l’elicottero. Sul lato opposto di Piata Revolutiei si trova l’ottocentesco ex Palazzo Reale, costruito tra il 1927 e il 1937 in stile neoclassico, ora sede del Museo Nazionale d’Arte, e poco più avanti lo splendido Auditorium Ateneul Roman.



ROMANIAN ATHENAEUM
L' Ateneo Romeno è la più famosa sala per concerti, e il suo stile è neoclassico, con alcuni tocchi più romantici . Di fronte all'edificio si trova un piccolo parco e una statua del poeta rumeno Mihai Eminescu. Riconosciuto come simbolo della cultura rumena, l'edificio è stato iscritto nel 2007 nell'elenco dei siti con il Marchio del patrimonio europeo.



COME MUOVERSI
I mezzi sono efficienti ed economici, la metro ad esempio, costa 50 centesimi di euro a tratta. 

MONETA
La moneta ufficiale del paese è il Leu rumeno. Un euro vale 4,6 ron. Il che vi dice tutto sul minor costo della vita rispetto al nostro. 

AFFITTARE L'AUTO
Io ho noleggiato una Dacia Logan in aeroporto tramite RentalCars e ho stipulato una polizza di assicurazione completa pagando il triplo del valore del noleggio (che di per se è economico). Menomale che sono stata previdente, perchè qualcuno mi ha fatto un mini graffio sullo specchietto e ho dovuto pagare ben 200 euro per questo, al rilascio dell'auto. Ora sono in attesa del rimborso da parte dell'agenzia. 
Per quanto riguarda le strade sono fantastiche, a più corsie, pulite, molto meglio dell'Italia. Nella zona che porta in Transilvania le autostrade sono gratuite. Attenti però, nel traffico si guida in modo un pò selvaggio, e se siete dei guidatori inesperti vi sconsiglio di guidare in città.

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